Fastweb, rimodulazioni da 6 euro sui giga extra

A partire da oggi, 20 Marzo 2020, arriva una brutta rimodulazione di Fastweb Mobile che aumenta in modo incredibile il costo dei giga extra.

Si parla infatti di cifre folli, pari a 6 euro per ogni gigabyte extra.

Massima attenzione quindi a non sforare.

Negli ultimi mesi i plafond dati inclusi nelle nostre offerte mobili sono aumentati costantemente e grazie al #NCP molti clienti sono passati all’ultima offerta disponibile. A causa del mutamento del contesto competitivo a partire dal 20 Marzo 2020 il costo del giga extra per navigare una volta esaurito il plafond dell’offerta, passa da 2 euro a 6 euro per 1 GB. Il servizio giga extra è opzionale e può essere attivato e disattivato direttamente dall’area clienti MyFastweb. Per maggiori informazioni visita la tua area clienti MyFastweb.

Proprio così, da oggi, i già costosi 2 euro di giga extra diventano 6, cifra proibitiva che danneggia in modo elevato il servizio di Fastweb, di solito conveniente.

L’offerta Giga Extra è un servizio attivabile, che a questo punto consigliamo di disattivare immediatamente, che consente di continuare a navigare anche una volta terminati i giga a disposizione.

Una mossa dettata di sicuro da qualche tipo di necessità, ma che lascia davvero perplessi, soprattutto di fronte a compagnie che offrono ormai decine di giga per cifre irrisorie.

Spendere 6 euro per aver sforato un abbonamento magari da 10 giga, è davvero troppo, e saranno tanti gli utenti delusi da questa situazione.

Le rimodulazioni, sono una delle problematiche principali del mondo mobile attuale, una situazione che sembra non essere migliorata nonostante diversi tentativi da parte delle autorità di porre un limite a questo tipo di politica.

I contratti infatti, dovrebbe restare stabili senza aumenti di questo genere che arrivano alla sprovvista.

Nel pieno dell’emergenza Coronavirus, quella dell’aumento a 6 euro dei giga extra è forse una delle peggiori mosse che abbiamo visto.

Speriamo davvero che Fastweb possa tornare indietro e lasciare agli utenti la possibilità di navigare senza spendere cifre impensabili.

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